Sostegno a distanza "Paranaguà" - Paranà - Brasile

 

Sostegno a distanza "Paranaguà" - Paranà - Brasile

 

Sostegno a distanza “Paranaguà”
Istituto “Suore delle Poverelle Missioni”, di Bergamo

 

 

"PARANAGUA’, la nostra città, da un lato così affascinante, perché antica e con sbocco sul mare e dall’altra nelle sue periferie, ( BAIRRO ) con volti tristi e carichi di miseria.

Noi suore, abitiamo e svolgiamo la nostra missione caritativa e missionaria, in una  di queste periferie, direi, la più estesa e povera.

Purtroppo, tristemente, ogni giorno assistiamo a episodi di violenza che coinvolgono intere famiglie e specialmente i giovani.

La causa principale è che, facilmente si insediano gli spacciatori di droga, che in una realtà di disoccupazione trovano un terreno fertile.

Il post-pandemia e l’attuale situazione politica di passaggio di governo, acuiscono le difficoltà.

Come comunità inserita nel territorio cerchiamo di essere un segno di speranza per le famiglie, ponendoci accanto a loro con l’ascolto, la condivisione e con iniziative concrete, come: sostegno scolastico, progetti diversi, aiuto nel compilare documenti, donazione di alimenti e aiuti immediati nelle urgenze.

Stiamo mettendo a loro disposizione un servizio psicologico e pediatrico, e, per noi molto importante, stiamo continuando la formazione delle mamme.

Ringraziamo di cuore il Signore che continua a sostenerci con la sua grazia e ringraziamo voi e altri benefattori, che con il loro sostegno ci permettono di vivere la nostra missione per donare un poco di speranza nel presente e per il  futuro di questi nostri fratelli."

Suor Cesarines

 

 

"La nostra Comunità e la nostra missione è inserita nella città di Paranaguà. Il suo centro storico è antico e risale all’arrivo dei Portoghesi.

 

Noi però abitiamo e operiamo all’estrema periferia, che in modo vertiginoso continua a ingrandirsi in quanto, essendo Paranaguà una città di porto, molte famiglie lasciano il Nord del Brasile, molto più povero, ed emigrano qui in cerca di lavoro. In più adesso abbiamo emigrazione di Aitiani e di Venezuelani, che ingrossano le file dei disoccupati.

 

Questi Quartieri (che qui si chiamano Bairros): VILA GARCIA, VALE DO SOL, JARDIM ESPERANCA, ORO FINO, si sono formati da trent’anni  ad oggi, senza un “planejamento” urbano, o perché il Comune donava pezzi di terra, ancora foresta, o perché le persone stesse invadevano il terreno e se ne appropriavano e costruivano abusivamente le loro case, che noi consideriamo baracche, fatte di legname di scarto; ora invece cercano di costruirle con mattoni semplici. Le case sono costruite senza fondamenta e coperte con eternit.

 

Possiamo immaginare le difficoltà che queste famiglie hanno vissuto e vivono…  senza luce, acqua, rete fognaria, negozi, ambulatori, ecc…

 

La nostra Comunità, suore delle Poverelle, fin dall’inizio, si è resa presente con un piccolo Centro Pastorale, per seguire queste famiglie, sia per i loro bisogni materiali, che spirituali, e per smuovere il Comune a realizzare per loro servizi di prima necessità.

 

Pian piano è arrivata la luce e l’acqua. Ora anche un piccolo ambulatorio e l’asfalto delle strade principali.

 

E’ ancora molto carente la rete fognaria. Tutto questo, se da un lato è un progresso, nella popolazione più povera ha causato ancor più difficoltà, perché le bollette dell’acqua e della luce, con le relative tasse, pesa sull’esiguo salario delle famiglie.

 

La maggior parte degli uomini lavora come bracciante al porto e alcune donne fanno pulizie nella case del centro.

 

Ci sono le scuole, ma insufficienti per la popolazione scolare, per cui si fanno turni di mattino e di pomeriggio.

 

Nel nostro Centro Pastorale abbiamo in lista 80 famiglie, scelte tra le più povere di questi Bairros, per le quali ci impegniamo a dare tutti i mesi una “cesta basica” contenente alimenti base e prodotti di igiene, perché si possa integrare il salario, quando questo c’é…

 

Prima della Pandemia il nostro Centro offriva gratuitamente dei Progetti per bambini/e e per le mamme:

 

  •          Rinforzo scolare
  •          Corso di informatica
  •          Lavoretti vari di uncinetto, pittura su tessuto, decorazioni su ciabattine ecc…
  •          Panifificazione

 

Questo sia per togliere i bambini dai pericoli della strada, sia per dare un’abbondante merenda che serve anche per la cena e sia perché le mamme , apprendano un lavoretto e lo possano vendere e arrotondare il bilancio familiare.

 

Oltre a questi progetti favoriamo incontri di formazione e di spiritualità, sia per queste famiglie carenti, sia per i numerosi Volontari, senza i quali la nostra opera non potrebbe realizzarsi.

 

Fa parte del nostro metodo educativo stabilire vincoli di amicizia con queste famiglie, in modo che la nostra azione non sia sotto l’impronta dell’assistenzialismo, ma azione umana, fraterna e cristiana, come Cristo farebbe, così che si sentano accolte nella loro dignità di persone ed essere integrate pian piano nella società.

 

Come già dicevo all’inizio, la periferia si estende sempre più, per cui, ultimamente stanno nascendo altri Bairros con la stessa precarietà di chi ha iniziato trent’anni fa: la famiglia compra a poco prezzo un pezzetto di terreno da disboscare, e inizia a costruire una baracca, senza infrastrutture e lontani dai servizi di prima necessità. Per avere la luce si allacciano ai tralicci della zona e per l’acqua all’acquedotto, a loro rischio e pericolo.

 

Questi Bairros sono ora denominati: JARDIM JACARANDA’, RIO DAS TORRES o RIO DA VACA , PANTANAL.

 

In questa zona abbiamo anche la stagione invernale ( anche se non rigida come in Italia)  con molte e continue piogge, per cui in queste baracche è molto facile ammalarsi, a causa del freddo, dell’umidità e a volte anche dell’acqua che entra sia dal basso che dall’alto.

 

Ebbene, in questi Bairro vivono quei bambini per i quali vi chiediamo aiuto e sostegno."

 

 

 

Suor Cesarines e Comunità di Paranaguà

 

 

 

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